Conversione da sindrome clinicamente isolata a sclerosi multipla provata dalla sola risonanza magnetica


Utilizzando gli attuali criteri diagnostici, i pazienti che presentano una sindrome clinicamente isolata possono sviluppare sclerosi multipla con manifestazione clinica distribuita nello spazio e nel tempo ( sclerosi multipla clinicamente definita ) o manifestazione radiologica ( risonanza magnetica per immagini ).

Uno studio ha esaminato la frequenza di riscontri radiologici senza conversione clinica a sclerosi multipla dopo un lungo periodo di follow-up.

Sono stati studiati due gruppi di pazienti sottoposti a studi clinici e a studi di risonanza magnetica per immagini ( MRI ) dalla presentazione di sindrome clinicamente isolata.

I pazienti sono stati seguiti mediamente per 6 e 20 anni.

La distribuzione e la formazione di lesioni cerebrali visibili mediante risonanza magnetica per immagini sono state valutate utilizzando i criteri di McDonald rivisti ( 2005 ).
La sclerosi multipla radiologicamente definita è stata determinata secondo i criteri di risonanza magnetica per immagini ma non secondo i criteri di sclerosi multipla clinicamente definita.

Complessivamente, 105 persone sono state seguite per 6 anni dopo la sindrome clinicamente isolata, e di queste il 51% ha sviluppato sclerosi multipla clinicamente definita, il 15% sclerosi multipla radiologicamente definita, e i restanti casi sono stati classificati come ancora colpiti da una sindrome clinicamente isolata.
In tutto, 70 persone sono state seguite fino a 20 anni e di queste il 61% e l'11%, rispettivamente, ha sviluppato sclerosi multipla clinicamente definita e radiologicamente definita.

In conclusione, circa il 10-15% dei pazienti con una sindrome clinicamente isolata può sviluppare sclerosi multipla solo sulla base dei criteri di risonanza magnetica, senza ulteriori eventi clinici, per un periodo fino a due decenni. ( Xagena_2011 )

Chard Dt et al, J Neurol Neurosurg Psychiatry 2011; 82: 176-179



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